Scheda
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Titolo | Le piante medicinali negli erbari veneti dei secoli 15° e 16°. |
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Autore | Cappelletti, Elsa Mariella |
Autori | () |
Informazione Bibliografica / Fonte | p. 61-66 in Di sana pianta : erbari e taccuini di sanità : le radici storiche della nuova farmacologia. Modena : Edizioni Panini, 1988. 159 p. |
Lingua / Fonte | ITA |
Editore | Modena : Edizioni Panini |
Tipo Documento | book article |
Anno di Pubblicazione | 1988 |
Abstract in Lingua Italiana | Le piante hanno costituito per molti secoli gli ingredienti base di quasi tutti i medicamenti. Per tutto il Medioevo e ancora nel Rinascimento le conoscenze farmacobotaniche si fondavano sui semplici descritti dagli autori classici, specialmente da Dioscoride. Non ci si deve pertanto meravigliare se nel caos che regnava nella nomenclatura botanica potessero verificarsi errori di identificazione che spesso portavano all'utilizzazione di piante velenose. Una delle principali preoccupazioni dei medici e degli speziali era quella di una corretta identificazione dei semplici vegetali descritti dagli autori classici. La cosa non era facile benchè esistessero alcuni manoscritti con illustrazioni molto fedeli,la maggior parte degli erbari medioevali contenevano immagini talmente stilizzate da non permettere una identificazione, neppure approssimativa della specie. Un reale progresso dell'illustrazione della botanica è rappresentato da alcuni manoscritti veneti realizzati tra la fine del 14° e del 16° secolo dei quali segue la descrizione pressochè dettagliata. I Codici Erbari veneti del 15° e 16° secolo rappresentano non solo una tappa importante nell'iconografia botanica, una preziosa documentazione delle piante medicinali utilizzate e dell'introduzione delle specie dal continente americano, ma testimoniano altresì l'inizio di un'indagine botanica basata sull'osservazione della pianta dal vero. (LH) |
ISBN | 8876861122 |
Dafne Access Number | dafne:1070627446 |
Collocazione | BOB479 2 |
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